– 18 Dicembre 2021
Uno splendido sabato mattina di metà dicembre fa da cornice ad un evento importantissimo per il SanGiorgello: la borsa di studio “Iuve Coppini”. Alcuni membri dell’Associazione infatti si sono ritrovati quest’oggi alla succursale del Liceo “Forteguerri-Vannucci” in via Mabellini per premiare uno studente della quinta classe del corso musicale, Claudio Ferrali.
In attesa dell’inizio dell’evento, due studenti, Tommaso Corsini e Leonardo Moretti, ci hanno cullato sulle note di Chopin e Schubert. Un momento davvero emozionante che ha aperto al meglio la cerimonia per Iuve.
Le parole della presidentessa dell’Associazione Amanda Dabizzi ci ricordano l’anima di questo giorno e lo spirito che accompagna da qualche anno questa iniziativa.
“Gentile Preside, gentili professori e professoresse,
care amiche ed amici, oggi è una giornata bellissima per il Gruppo Giovani Sangiorgello. A pochi giorni dal Natale, è un regalo speciale. Una giornata di festa, che nasce da un ricordo vivo e fecondo di Iuve; un ricordo dolce ma non malinconico, sentito ma non triste. E’ la vita di Iuve che ce lo chiede. E oggi, grazie alla disponibilità di questa bellissima scuola e al sostegno di tanti amici, Iuve agisce, fa qualcosa di speciale. Dà una mano a te, Claudio, e al tuo progetto di vita. Iuve Coppini è stato un grande amico e sostenitore del Gruppo fin dai suoi primi passi: era un catechista, un animatore e ha formato alcuni dei giovani del Gruppo. Era raro per noi vederlo senza la chitarra in mano: la musica era la sua grande passione. Le sue emozioni, le sue parole, le sue preghiere le ha fatte diventare canzoni. La musica è stata espressione piena e consapevole della sua interiorità. Ciò che ha seminato ha dato molti frutti. Per questo parlare di lui deve essere un canto alla vita; per questo abbiamo voluto che il suo ricordo non fosse sterile, ma portatore dei valori che hanno contraddistinto il suo cammino, in particolare l’attenzione alla formazione dei giovani e l’amore per la musica.
Per tutti questi motivi abbiamo deciso di istituire questa borsa, che vive grazie ai fondi raccolti dalla famiglia di Iuve e dai suoi amici a favore della nostra Associazione, fatta da giovani per i giovani.
Dunque, caro Claudio, la nostra speranza è che questa borsa possa aiutarti nel tuo percorso di studio, contribuendo alla tua crescita come musicista. Ma non solo: speriamo che la storia che hai ascoltato lasci una traccia nel tuo cuore, ti faccia sentire protagonista di un passaggio di testimone: da giovane a giovane, da musicista a musicista. Vorremmo che ti portasse a interrogarti sul tuo talento, sul tuo “carisma”, con una parola a noi familiare. Perché, sai, di bravi ce ne sono tanti. Forse anche di bravissimi. Iuve invece nella musica ha cercato prima di tutto un senso, un’anima. E di questo non tutti sono capaci. Possa questa ricerca di senso interrogare anche te e grazie di aver accolto questo racconto, per noi così prezioso”.
Amanda Dabizzi
presidentessa dell’Associazione
Anche la preside Anna Maria Corretti è intervenuta per ringraziare l’Associazione SanGiorgello per la bellissima iniziativa e la città tutta per l’ennesimo esempio di attenzione nei confronti dei ragazzi dell’indirizzo musicale.
Claudio, visibilmente emozionato, ci ringrazia per le due premiazioni consecutive (vincitore anche del premio nel 2020) e dell’opportunità che gli è stata concessa grazie al lavoro dell’Associazione e della famiglia di Iuve. Emozione che ha contagiato tutti grazie al legame cucito dalla musica tra il passato e il presente e di cui crediamo che Iuve sarebbe davvero orgoglioso. La musica al centro di tutto quindi: vita, passione e lavoro. Certo, perché proprio il lavoro sta alla base delle passioni: impiegare cuore e tempo in qualcosa in cui crediamo e che migliora noi stessi.