Come quel lampadiere
Gli anni della pandemia hanno messo in luce un crescente bisogno di assistenza psicologica tra le giovani generazioni: l’isolamento forzato, l’andamento altalenante del contagio e dei relativi provvedimenti di contenimento, il distanziamento sociale hanno causato o acuito insicurezze, ansia e sofferenze personali.
Per queste ragioni, l’Associazione ha deciso di finanziare un progetto di sportello di ascolto piscologico, “In Ascolto”, che ha preso vita a marzo 2022 grazie alla donazione di HSG Engineering Pistoia in memoria di Iuve Coppini.
Lo sportello è stato e continuerà ad essere aperto a tutti: ai minori e alle famiglie del nostro territorio, ma anche a chiunque senta di aver bisogno di un ascolto più approfondito e completo. Le dott.sse Tondini e Pisaneschi, animatrici dello sportello, hanno stilato questo report.
Dal 28/03/2022 al 12/09/2022 i fruitori del servizio sono stati 12 e sono stati effettuati 58 colloqui. L’età media corrisponde a 40 anni.
Dai questionari sulle aspettative sono emerse queste esigenze: ricevere supporto e aiuto; comprendere la causa del proprio malessere; avere uno spazio d’ascolto; gestire le relazioni familiari. Abbiamo osservato come spesso le persone che si presentano in colloquio non abbiano aspettative ben precise: questo potrebbe essere verosimilmente indice della scarsa conoscenza del supporto psicologico e dei suoi effetti. Ciò conferma l’importanza di rendere un servizio come lo sportello d’ascolto fruibile alla popolazione, in modo da sensibilizzare il più possibile le persone sull’importanza del benessere psicologico per un completo stato di salute.
I questionari di gradimento, somministrati al termine dei cicli di incontri, hanno rilevato che la maggior parte delle persone vorrebbe avere più colloqui a disposizione oltre ai 5 previsti. Inoltre, consiglierebbero ad altre persone di rivolgersi al servizio e che le dottoresse sono state disponibili ad orientarle e fornire ulteriori informazioni. Le aspettative nutrite inizialmente nei confronti dello sportello di ascolto sono state soddisfatte.
Siamo soddisfatti di quanto emerso dal report e siamo convinti dell’importanza di mantenere attivo anche per i mesi a venire il progetto “In ascolto”. Si tratta di una risposta parziale e sicuramente limitata, ma che intercetta bisogni reali e, a nostro avviso, crescenti. Dunque nessuna pretesa di sostituirsi a servizi più completi ed efficienti, ma solo la volontà di dare un contributo sensato e possibilmente di qualità, ad un problema, quello del disagio psicologico, che non si può fingere di non vedere. Ci proponiamo di essere come il “lampadiere” della famosa poesia di Benetollo, che cerca di illuminare la strada buia con il proprio lume:
…il lampadiere vede poco davanti a sé, ma consente ai viaggiatori di camminare più sicuri. Qualcuno ci prova. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita. Per quello che si è.
Per avere un appuntamento a sgginascolto@gmail.com